Gruppo Facebook ansia e coronavirus
Una proposta per creare un gruppo Facebook per lavorare insieme sulla gestione dell'ansia
Cosa vuol dire fare un gruppo Facebook ansia e coronavirus?
In questo momento molto difficile per tutti noi e per il nostro Paese a causa della pandemia da Coronavirus ho pensato che come psicologa anch'io sono chiamata a dare una mano in qualche modo.
Negli ultimi mesi ho visto un incremento di richieste di aiuto per problemi legati all'ansia determinati da questa nuova condizione in cui tutti noi dobbiamo vivere.
Anche le statistiche e gli studi pubblicati ultimamente conferma questo trend.
Creare un gruppo Facebook ansia e coronavirus: gli obiettivi
Per tutti questi motivi sto pensando di creare un gruppo Facebook legato all'ansia dovuta alla pandemia da Coronvirus, ma prima di avviarlo vorrei sapere se può essere una buona idea.
VAI SUBITO AL MODULO DI PRE-ISCRIZIONE
Il gruppo avrà come obiettivi:
- Fornire consigli e suggerimenti utili
- Confrontarsi con gli altri utenti del gruppo
- Portare le proprie esperienze
- Avere delle indicazioni e dei suggerimenti da colleghi esperti che saranno invitati a fare degli interventi

Gruppo Facebook ansia e coronavirus
Questa è l'ipotesi ma possiamo fare di meglio
L'aggregazione dei persone, anche su piattaforme vitruali, spesso porta a costruire dei percorsi che possono deviare rispetto alle idee iniziali. Per questo non escludo che una volta avviato il gruppo possa modificare i suoi obiettivi iniziali per andare incontro sempre di più alle necessità dei partecipanti.
Non possiamo partire in troppo pochi
Per poter partire con il gruppo e far sì che sia significativo è necessario che il numero iniziale di partecipanti non sia troppo ridotto. Per questo è importante raccogliere delle pre iscrizioni e anche la tua è importante!
Iscriviti alla preiscrizione e fai conoscere questa opportunità
Fai la tua preiscrizione con il modulo che trovi qui sotto e fai conoscere questa opportunità ai tuoi contatti. In questo modo potremo partire in poco tempo con la creazione e l'avvio del gruppo Facebook ansia e coronavirus.
FAI LA TUA PRE-ISCRIZIONE

Gruppo Facebook ansia e coronavirus
Misura la tua ansia da Coronavirus
Se non hai ancora avuto modo di provare il mio test sull'ansia da Coronavirus prova a svolgere il mio breve test. Può essere un aiuto per capire se il tuo livello di ansia può diventare un problema.
Qualche dato sugli effetti psicologici della pandemia
La pandemia da Coronavirus ha provocato disturbi psicologici durante il lockdown nel 65% degli italiani.
Per quanto riguarda le altre nazioni europee: il 63% dei britannici, il 69% degli spagnoli e il 50% dei tedeschi hanno avuto disturbi. La media europea si attesta sul 58%.
Lo evidenzia una ricerca condotta dall'Istituto Elma Research in Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Polonia su 1000 persone.
I sintomi
Tra i sintomi citati insonnia, difficoltà a dormire o risvegli notturni (19%), mancanza di energia o debolezza (16%), tristezza o voglia di piangere (15%), paure e timori eccessivi (14%), mancanza di interesse o piacere nel fare le cose (14%), panico e attacchi di ansia (10%). Il 61% ha avuto almeno due di questi sintomi.
In Italia il dato è leggermente superiore con il 67% e il 50% del campione ne ha sofferto per la prima volta (media europea 46%), mentre il 33% ha avuto un peggioramento di sintomi già preesistenti (media europea 39%). Disturbi affrontati condividendoli con partner, familiari e amici (54% media europea, 51% in Italia), mentre solo una minoranza è ricorsa ad un professionista, quale medico di medicina generale (18%), psicologo (11%), psichiatra (9% media europea, Italia 6%).
La ricerca di informazioni
Solo 1 su 4 ha cercato informazioni sul tema della salute mentale collegata al Covid-19 (26%), con l'eccezione di Italia (35%) e Spagna (38%) dove le percentuali sono state più alte. Le persone hanno cercato informazioni soprattutto su internet (65%), tv (18%) e dal medico di medicina generale (18%).